CONTRO OGNI PREGIUDIZIO: I ragazzi delle classi terze alle prese con l'approfondimento della conoscenza delle religioni altrui.

L’11 maggio, con tutte le classi terze, abbiamo partecipato ad un incontro interreligioso con due esponenti delle più grandi religioni monoteiste: Youness, un ragazzo musulmano, e Daniele, ebreo non praticante.


Entrambi hanno risposto alle nostre domande in modo intelligente e simpatico parlando anche del loro vissuto e delle loro esperienze. I principali temi delle domande sono stati pregiudizi, stereotipi (alcuni sfatati) ed offese che hanno segnato la vita di entrambi. Su quest’ultimo argomento, una cosa che ci ha colpito è stata una delle numerose esperienze di Daniele, accaduta quando aveva diciassette anni: era andato a visitare Auschwitz e, mentre era via, a scuola una professoressa aveva fatto battute Black Humor sull’olocausto poco consone. 

Daniele ci ha parlato delle regole alimentari dell’ebraismo e mostrato alcuni oggetti caratteristici delle celebrazioni ebraiche: il Talled, un indumento che serve a ricordare la Legge della Torah, la Kippah, un copricapo che indica la sottomissione (in senso benevolo) e la protezione da parte di Dio, e gli Tzitzit, che simboleggiano i 613 precetti. Ci ha anche raccontato uno degli eventi più importanti della sua vita: il Bar Mitzvah (Bat Mitzvah per le ragazze), che segna l’ingresso nella vita adulta. Ci ha fatto notare come il quadro (e l’evento) dell’Ultima cena raffiguri la Pasqua ebraica. La religione ebraica si tramanda di madre in figlio (difatti sua madre è ebrea).

Youness ci ha perlopiù parlato delle sue esperienze e della condizione della donna musulmana. Intervenendo sui recenti e drammatici eventi dell’uccisione della ragazza in Iran, ha sottolineato come esse sono libere di scegliere ed hanno eguali diritti rispetto agli uomini. Inoltre ci ha detto che lui è tornato all’Islam quando aveva diciotto anni, dopo essersi recato in viaggio in Marocco (era però nato da genitori musulmani).

Entrambi hanno anche espresso la loro opinione sul Cristianesimo, religione da noi praticata e creduta: pensano che sia una religione simile alla loro e ci hanno raccontato come viene vissuta e vista la religione sui social come TikTok ed Instagram.

Questo incontro è servito a farci rendere conto di come le differenze che presentano i nostri credi vadano rispettate e di come nella diversità alla fine siamo tutti accomunati dall’essere donne e uomini e dalla fede in qualcuno che non possiamo vedere.

Le domande fatte da tutti noi sono state davvero utili per il continuo del discorso in quanto hanno aperto più tematiche. È stata un’esperienza molto formativa e per nulla noiosa date le varie battute fatte tra un momento e l’altro e le risate di tutti persino dei professori. 

Ci teniamo quindi a ringraziare Youness e Daniele per la spiegazione e la (tanta) pazienza che ci hanno gentilmente offerto nonostante i loro impegni!


I ragazzi e le ragazze della 3H


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