I NOSTRI SUCCESSI AI GIOCHI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI 2022: LE COMPETENZE SCIENTIFICHE CI ORIENTANO IN UN MARE DI FAKE NEWS

     


Un successo per noi ragazzi quest'anno la partecipazione ai Giochi delle Scienze Sperimentali!

Una sfida che valorizza le eccellenze incrementando e sostenendo l’interesse dei giovani per il sapere scientifico!

Ogni anno da un gruppo di docenti dell’ANISN (Associazione degli Insegnanti di Scienze Naturalisostenuto da un intensa e solida collaborazione internazionale formula le prove che verranno utilizzate per le selezioni regionali e nazionali , promuovendo  in Italia l’insegnamento/apprendimento delle Scienze a scuola basato sull’IBSE (Inquiry Based Science Education).

Quest’anno la nostra alunna  Ilaria Marino è tra i vincitori della prova regionale  e ha rappresentato la Campania  alla prova Nazionale. Eccola in attesa di tale sfida :

In bocca al lupo Ilaria !

Spesso noi ragazzi abbiamo timore a lanciarci in tali sfide pensando di non aver " ripetuto" sufficientemente alcuni argomenti , invece è proprio con tali prove che possiamo imparare ad interpretare dati scientifici, elaborarli verificando ipotesi per cercare relazioni di causa -effetto che ci aiutino a distinguere le evidenze nello sviluppo delle competenze scientifiche

QUI L'INTERVISTA 😉👈👈👈👈👈al nostro dirigente Prof. Vincenzo Boccardi che si è congratulato con  noi, alla professoressa Florio che ci ha seguiti durante gli step preparativi ma soprattutto LA PAROLA A NOI RAGAZZI...ORGOGLIOSISSIMI DEI NOSTRI COMPAGNI!

Ada Sepe, Sharon Varriale, Giuliana Ottomani


Ecco uno stralcio della prova nazionale proposta ad Ilaria che prevede l'interpretazione di una parte sperimentale laboratoriale per supportare due ipotesi evoluzionistiche diverse

I dati delle nostre piastre supportano l' ipotesi di Darwin: potremo pensare che la sopravvivenza di 120 colonie sopravvissute nella piastra n. 9 rappresenti la mutazione vantaggiosa che permette alla specie batterica di sopravvivere all'attacco ambientale




                                                                                Ilaria Marino


Ci viene in mente quello che e' successo nell'uso delle strategie di attacco al Covid 19 in questi due anni: forse mutazioni vantaggiose e selezione naturale hanno dato origine a varianti evolutivamente vantaggiose come in questo caso? Ci piacerebbe testarlo con una fase sperimentale simile ma non è altrettanto semplice per noi come per i batteri perciò' attenderemo fiduciosi gli esiti della ricerca scientifica.


Ma prima di questa? Quanta disinformazione, quante fake news in questi due anni !
Per reagire al disorientamento abbiamo cercato di capire come nasce una fake new?






L'espressione Fake News è ormai entrato nel linguaggio comune e nonostante si tratti di disinformazione , il più delle volte la nostra mente tende a cascarci.




Le false notizie e dunque la  disinformazione, sono costruite secondo uno schema preciso e con caratteristiche che le rendono attraenti, sono costruite per suscitare reazioni, attirare attenzione e favorire la diffusione.




Per quali ragioni vengono create le false notizie?


C'è chi lo fa per un tornaconto commerciale, poiché creare disinformazione sul web è per tanti  fonte di reddito, e poi le persone essendo curiose tendono a credere a titoli di grande effetto. Tutto questo accende le nostre emozioni A farci cadere in trappola contribuisce una parte del nostro sistema nervoso chiamata AMIGDALA , sede delle nostre emozioni.

Recenti studi hanno messo in luce la sfera emozionale della disinformazione  identificando i processi cognitivi che rendono gli individui più inclini all'influenza delle fake news: 

1. Bias di conferma

2. Camera d'eco

3. Esposizione selettiva

Pur riducendo i tempi e i costi di elaborazione di informazioni, queste strategie cognitive possono indurci a compiere degli errori, in particolare il bias di conferma ossia la tendenza a cercare informazioni già in accordo con il proprio sistema di credenze. Cerchiamo informazioni che sostengono ciò a cui vogliamo credere e ignoriamo tutto il resto. In questo modo si creano le cosi dette camere d'eco cioè dei gruppi di individui uniti intorno ad una visione comune del mondo. Infine c è l'esposizione selettiva mediante la quale le convinzioni di un individuo lo guidano nella selezione di nuove informazioni.



Con l'accumulo di informazioni e disinformazioni il nostro cervello va in una sorta di crash cognitivo. La diffusione di fake news può avere un impatto fondamentale sulle scelte dell'individuo anche gravi sulla salute per esempio, basti pensare a tutte le notizie false sui vaccini nell'ultimo periodo. o anche condizionarci in scelte personali e influenzando anche la vita degli altri.





Frequenti errori della mente



Che fare allora ? Cominciamo con il consolidare l'idea che un ipotesi può' essere sempre smentita da nuovi percorsi sperimentali e nulla di scientifico può' essere considerato definitivo...ma soprattutto continuiamo ad allenare le nostre competenze scientifiche.


Antonio D' Amore, Luca Giuliano


Commenti

  1. bellissimo! È interessante soprattutto la parte dove vengono elencati alcuni errori che la nostra mente compie senza nemmeno accorgersene, chissà quante distorsioni cognitive compiamo ogni giorno!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

CONTRO OGNI PREGIUDIZIO: I ragazzi delle classi terze alle prese con l'approfondimento della conoscenza delle religioni altrui.

SULLA SCIA DI VALERIA - Bullismo e Cyberbullismo

LA FASHION WEEK DELLA PIRANDELLO SVEVO!