TI ASCOLTO: BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITÀ' DI SUPPORTO PSICOLOGICO

 

a cura di Alessandra Aloigi

(docente SS1° Pirandello Svevo)

La classifica sulla Qualità della vita resa nota dal Sole 24  ore, proprio in questa prima settimana di giugno, snuda una realtà che per noi educatori è allarme annunciato: Napoli ultima in classifica per la qualità della vita dei bambini. E’ ormai assodato che l’impatto psicologico e relazionale della pandemia sui nostri ragazzi ha fatto sperimentare a molte persone e ancor di più alle giovani generazioni emozioni complesse e problematiche, che hanno determinato conseguenze psicologiche non trascurabili.

Le esperienze nel gruppo dei pari che alternano inclusione ed esclusione, spinte alla collaborazione, tentazioni di omologazione, di conformismo, talora acerbe forme di trasgressione, richiedono qualche volta supporti che aiutino a gestire la propria emotività e a superare alcuni automatismi, imparare a riconoscere ed esprimere le emozioni in modo adeguato. I ragazzi infatti richiedono qualche volta un aiuto di "primo livello" che li accompagni e dia loro maggiore consapevolezza e fiducia.

Dal 2 dicembre è stato attivo lo Sportello Psicologico “Ti Ascolto” gestito dall’Associazione Praticamente, che in misura di stretto volontariato lo ha reso accessibile in forma gratuita a tutti gli alunni, alle famiglie e ai docenti del nostro Istituto che ne hanno fatto richiesta.

I numeri: ben 55 alunni hanno avuto accesso ad almeno due incontri della durata di 30 minuti, per coloro che richiedevano attenzione più ravvicinata sono stati possibili altri incontri e si è fornito orientamento verso percorsi più consoni e idonei al trattamento. Buona la collaborazione delle famiglie, che si sono rivelate disponibili ad un lavoro in sincrono.

In particolare è stato fornito ai docenti supporto riguardo alla prima valutazione sulle difficoltà di apprendimento, sui segnali di ADHD, sulle problematiche comportamentali .

Le attività proposte dai Laboratori sulle emozioni, svolte da alcuni gruppi classe sotto la guida della Dottoressa Martina Piscopo, hanno consentito esperienze positive con i compagni, al di fuori degli schemi convenzionali, verso una sorta di rieducazione alle emozioni e alla socialità.