"Sulla scia di Valeria"
Valeria è stata una giornalista affermata, nata dal nulla. Si
è fatta da sé, arrivando dov'è arrivata grazie alla sua passione e alla
spiccata professionalità riconosciutale nel tempo. Questo concetto deve essere un’icona per
spronare chiunque voglia approcciare al mondo del giornalismo.
Valeria è il vivo esempio del “chi vale, vince”.
Ha iniziato dal basso, ha iniziato scrivendo articoli per la
carta stampata, quella che un tempo era lo zoccolo duro del giornalismo locale.
Oggi è molto più semplice, l’online favorisce e chi ha il desiderio di cullare
il sogno della scrittura e del giornalismo può approcciare in maniera più
semplice.
Valeria nella sua vita professionale si è occupata di tutto:
ha scritto di cronaca, di sport, di cultura e di sanità prima di approdare alla
RAI dove ha praticamente ricominciato daccapo. Anche nell'azienda nazionale,
sebbene già conosciuta ed affermata, ha dovuto praticamente rifare la gavetta.
Negli anni, anche qui si è occupata prima di cronaca poi di
sport, si è dedicata al sociale per poi affermarsi in maniera definitiva
scrivendo e raccontando di mala ma soprattutto di buona sanità, come prima
firma del giornalismo campano.
Chi ha vissuto da vicino l’escalation professionale di
Valeria, ancora oggi è testimone di quanto sia stato grande il suo lavoro. I
riconoscimenti, formali e non, piovuti a decine ne sono viva testimonianza.
Ai ragazzi suggerisco: non abbiate paura, non fermatevi
davanti agli ostacoli, fate scorrere le vostre penne e fate in modo che la
libertà dei vostri pensieri diventi testimonianza.
Voi valete, valete molto più di ciò che pensate per cui, come
diceva il buon Giancarlo Siani, “Potrai cadere anche infinite volte nel
percorso della tua vita, ma se sei realmente libero nei pensieri, nel cuore e
se possiedi l'animo del saggio, non cadrai mai in ginocchio, ma sempre in
piedi!”
Loredana Capezzuto
Commenti
Posta un commento